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Guglielmo
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Architettura
Rendering
Piacerebbe immaginare che un il nuovo polo scolastico di Sassa fosse una sintesi
straordinaria, tra il passato, il presente ed il futuro dell’Aquila. Una sintesi che sia in gradodi abbracciare i temi antichi e recenti del territorio aquilano, toccando i momenti più belli epurtroppo quelli recenti e drammatici legati al sisma del 2009. Un “agglomerato urbano”che possa rappresentare e costruire delle relazioni, che vadano oltre quelle che per un decennio sono rimaste inutilizzabili, un’idea forte sulla base di un patto intergenerazionale per rivitalizzare un territorio che ad oggi è ancora in attesa.
L’Aquila storicamente esprime un fascino urbanistico molto rilevante, dovuto al fatto che
può essere considerata al pari di Città Nuova, in quanto sorge in una zona priva di
insediamenti precedenti. Per consentirne l’atto fondativo, l'Aquila è suddivisa in quattro
parti, due riconducibili al circondario occidentale della città (antica Amiternum) e i restanti due al circondario orientale (la zona dell'antica Forcona), che ad oggi corrispondono ancora ad idiomi linguistici diversi. I Quarti dell'Aquila sono caratterizzati da non essere vincolati dalla suddivisione alla città intra moenia, ma si estendono a tutto il contado circostante, infatti all’interno dello spazio urbano ogni comunità realizza uno spazio simbolico collegato al vecchio castello di provenienza.
La proposta di progetto si delinea all’interno di questo tracciato inusuale già sperimentato nei secoli, con la realizzazione una serie di volumi che dialogano tra l’interno e l’esterno del lotto, di fatto polverizzando il concetto tra in & out, rendendo le funzioni scolastiche ed extrascolastiche, fluide, dinamiche e permeabili. In questo modo si ripercorre la sintesi storica dei Quarti, della loro libertà e soprattutto del superamento de luogo di aggregazione scolastica come spazio destinato ad una cerchia ristretta di utenti, ad un valore condiviso allargato
Il nuovo Polo scolastico si sviluppa in senso longitudinale, lungo l’infrastruttura stradale a cui viene accostato lo spazio distributivo esterno e logistico organizzato come un parco pubblico multicentrico.
Lungo questo parco urbano si snodano gli accessi alle tre scuole, agli spazi condivisi dalle scuole e a valenza più pubblica (foyer, palestra - auditorium, mensa), oltre che ad un Centro Sportivo immaginato come fruibile, in orari diversi, sia dagli student che dai cittadini.
Questo sistema di edifice landscape protegge e dà accesso ai grandi spazi aperti
pertinenziali alle diverse scuole sul fronte Sud.
Il progetto prevede la utilizzare le 10 invariabili mutuate del masterplan come materiale
progettuale di riferimento per la sostenibilità ambientale:
1) preservare il pendio: la proposta prevede movimenti di terra molto limitati, con gli edifici che sono adagiati sul terreno lungo la massima pendenza e favoriscono un naturale posizionamento sul declivio
2) permeabilità del terreno: saranno utilizzati materiali con caratteristiche drenanti o
semidrenanti, che evitino qualsiasi tipo di impermeabilizzazione del costruito
3) riutilizzo del terreno di scavo: i ridotti movimenti di terra consentono il riutilizzo del
materiale di risulta, dopo accurata caratterizzazione per le sistemazioni esterne ed il
percorso sopraelevato a nord
4) Copertura verde: presente nei vari corpi di fabbrica, come strategia architettonica e di congruità del punto 2
5) ombreggiamento naturale: i corpi di fabbrica esposti a sud, est ed ovest sono tutti dotati di schermature solari con aggetti in copertura e strombature interne, nonché
vegetazione spogliante frontestante, a protezione dall’irraggiamento solare estivo
6) protezione dal vento: lo sviluppo plano-altimetrico consente di proteggere il fabbricato dai veti dei quadranti settentrionali
7) soleggiamento di inverno: i corpi di fabbrica esposti a sud, est ed ovest sono tutti dotati di schermature solari con aggetti in copertura e strombature interne, nonché
vegetazione spogliante frontestante, con filtraggio dall’irraggiamento solare invernale
8) rivestimento: il pacchetto dell’involucro particolarmente massivo, realizzato con struttura portante in pannelli di legno multistrato strutturale, con ottime prestazioni termiche accoppiate con il rivestimento di intonaco a cappotto
9) protezione solare: il pacchetto dell’involucro particolarmente massivo, realizzato con
struttura portante in pannelli di legno multistrato strutturale, con ottime prestazioni
termiche accoppiate con il rivestimento di intonaco a cappotto
10) energia: il pacchetto dell’involucro particolarmente massivo, realizzato con struttura
portante in pannelli di legno multistrato strutturale, che consente ottime prestazioni
termiche accoppiate con il rivestimento di intonaco a cappotto, unito alla realizzazione di impianti a pompa di calore a bassa entalpia geotermica, energie rinnovabili, nonché
caldaia a condensazione ad altissimo rendimento, impianto elettrico a led e sensori
presenza, rendono l’edificio in classe energetica A++