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Architettura
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Il progetto ha avuto per oggetto la ristrutturazione complessiva di una palazzina di origine quattrocentesca situata nel pittoresco quariere del Carmine a Genova.
Gli interni dell’edificio siti al I piano erano già stati oggetti di intervento nel 2014 ed attualmente adibiti ad abitazione principale della Committenza.
I locali siti al piano terra, per anni utilizzati come magazzino, risultavano in un avanzato stato di degrado,dovuto all’uso sporadico degli ambienti ed alla forte presenza di umidità di risalita.
La palazzina è infatti ubicata a ridosso e parzialmente in aderenza ai muri di contenimento dei terrapieni dei giardini confinanti con la proprietà.
I muri in pietra e le pavimentazioni risultavano pertanto fortemente degradati da tali fenomeni.
Gli splendidi ambienti voltati del piano terra erano difficilmente leggibili in quanto i soffitti risultavano spezzati da varie tramezze di separazione dei vani, secondo una distibuzione interna che appariva confusa e non ottimizzata per gli usi previsti dalla Committenza.
Volontà di quest’ultima era infatti poter operare su tali ambienti in modo non vincolante, guardando alle possibili future funzioni che tali ambienti avrebbero potuto avere nel corso degli anni: depandance per gli ospiti e studio privato della Committenza in un prim momento, eventuale utilizzo abitativo complessivo di tutto il fabbricato conseguentemente ad un aumento del nucleo familiare in un secondo momento.
La flessibilità nell’uso di tali spazi, secondo le esigenze della Committenza, è stato pertanto il principale obbiettivo perseguito nella redazione del progetto.
Il progetto realizzato ha avuto il principale obbiettivo di rendere tali ambienti salubri ed idonei all’uso abitativo, ricavando, da una superficie complessiva di appena 67,00 mq. due ambienti, autonomamente funzionali, facilmente separabili od utilizzabili insieme a seconda delle esigenze presenti e future della Committenza.
Al fine di ottemperare a quanto richiesto si è sviluppato un layout di distribuzione interna che prevedesse la realizazione di un nuovo servizio igienico in aggiunta a quello già presente, e di realizzare un piccolo angolo cottura a servizio della depandance.
Al fine di guadagnare spazio e di inserire il nuovo servizio igienico negli ambienti voltati senza dover necessariamente spezzare le volte, si è realizzato un piccolo soppalco.
Elementi caratterizzanti del progetto sono stati il voler riportare alla luce gli elementi di pregio che caratterizzano la palazzina quali appunto le volte, tratti parziali di murature d’epoca.